Nell’ultimo post ti avevo promesso che avrei approfondito questo argomento – che giudico davvero importantissimo – perché, avendo occasione di visitare diversi bar e ristoranti, troppe volte ho notato, dietro al bancone o peggio sui tavoli, bicchieri opachi, alonati o con delle gocce di calcare.
Non occorre che ti spieghi quanto è importante la pulizia e l’aspetto dei bicchieri, ma spesso, quando chiedo al titolare del locale dove mi trovo quale sia uno di problemi principali e cosa migliorerebbero, mi sento rispondere: “nulla, mi trovo benissimo con il mio fornitore, è puntuale, preciso e i risultati sono eccellenti”.
“Ah si?!” rispondo io con mezzo sorriso, osservando i bicchieri, in particolare i calici del vino, che sono senza dubbio quelli più ‘sensibili’.
Non mi dire che anche tu non hai mai avuto questo problema!
Lo so, lo so, a meno che non abbia l’unico sistema in commercio che lavora sul sistema lavastoviglie-detergente-acqua dolce, sicuramente anche tu hai presentato ai tuoi clienti – magari preso dalla fretta in un momento di ressa – dei calici alonati, con gocce di calcare o non perfettamente puliti.
Il problema si pone soprattutto se il tuo fornitore abituale parla solo di prezzi, di prodotti economici, di risparmio “a tanica” e non ti dice invece che, per ottenere risultati eccellenti, il detergente non è l’unica variabile in gioco ma anzi, se ti concentri solo su quello rischi di avere costi accessori maggiori e risultati poco soddisfacenti.
Ti svelerò un segreto: il risultato di lavaggio dipende solamente per il 10/15% dal detergente…
Cosa intendo per costi accessori?
- il tempo del personale che, per esempio, deve asciugare i bicchieri, oppure lavare a mano i piatti;
- i bicchieri stessi: devi sapere che se non usi un detergente apposito, la soda presente in un prodotto economico, con il tempo, rovina irrimediabilmente bicchieri;
- l’energia elettrica sprecata a causa dell’incrostazione della serpentina della macchina;
- la spesa per assistenza lavabicchieri e lavastoviglie, che crescerà inevitabilmente con il tempo;
- maggiore spesa di detergente.
In fondo stiamo parlando del cerchio di Sinner, ricordi il cerchio di Sinner?
Come puoi fare quindi per ottenere risultati eccellenti e risparmiare sui costi accessori?
Il sistema lavastoviglie-detergente-acqua dolce è l’unica soluzione che mi sento di consigliare a tutti i miei clienti. L’unica soluzione che funziona davvero. Adesso ti spiego come funziona.
Lavastoviglie
- Devi avere una Lavastoviglie efficiente dal punto di vista meccanico.
- La meccanica del lavaggio e del risciacquo devono essere perfette.
- Ugelli puliti e giostre libere da ogni residuo di sporco e/o calcare.
- Se hai poca pressione dell’acqua e quindi un risciacquo insufficiente valuta col tuo consulente o tecnico di fiducia l’installazione di una pompa ausiliaria per il risciacquo.
- La serpentina dev’essere pulita dal calcare, se è incrostata devi fare una pulizia con un apposito anticalcare. (A proposito, alla fine dell’articolo ti faccio un regalo proprio legato a questo).
Detergente e Brillantante
Devi scegliere il detergente idoneo per evitare scarsi risultati di lavaggio e per evitare di rovinare ciò che lavi, basandoti anzitutto sul tipo di sporco da eliminare e sugli oggetti da lavare (piatti, bicchieri, posate, etc.)
Inoltre, chiedi al tuo consulente un prodotto più o meno ricco di sequestranti basandoti sulla durezza dell’acqua.
Ma soprattutto: lascia stare il prezzo! O meglio, chiedi la quotazione solo dopo aver scelto un detergente ed un brillantante idoneo per la tua situazione. Solo dopo parla di prezzo! Altrimenti, te lo garantisco, a conti fatti spenderai di più.
Durezza dell’acqua
La durezza dell’acqua è un fattore importantissimo.
Ma cosa vuol dire acqua dolce? Dura? Mediamente Dura?
Come ben sai, l’acqua che esce dai nostri rubinetti ha disciolti al suo interno dei sali di magnesio, calcio ed altri minerali. L’acqua sarà quindi dolce quando contiene pochi sali minerali, mediamente dura quando contiene una quantità limitata di sali minerali, dura o molto dura quando ne contiene molti.
La durezza dell’acqua si può misurare con un apposito test (in commercio se ne trovano diversi) e solitamente si calcola in gradi francesi (°f).
- fino a 7 °f: acque molto dolci
- da 7 °f a 14 °f: acque dolci
- da 14 °f a 22 °f: acque mediamente dure
- da 22 °f a 32 °f: acque discretamente dure
- da 32 °f a 54 °f: acque dure
- oltre 54 °f: acque molto dure.
Serpentine, pareti, boiler pieno di calcare: tutto ciò può causarti a lungo andare problemi seri e soprattutto PIU’ L’ACQUA E’ DURA, PIU’ DETERGETE DOVRAI UTILIZZARE PER AVERE UN RISULTATO ACCETTABILE!
La buona notizia per te è che se hai un addolcitore, ed io ti consiglio di installarne uno automatico, il problema può essere facilmente risolto.
Risparmio di detergente e di manutenzione, risultati eccellenti, macchina pulita, dipendenti che non perdono tempo ad asciugare i bicchieri e, soprattutto, clienti più soddisfatti, che non si lamentano perché il bicchiere non è perfettamente pulito!
Se anche tu sei uno di quelli che ancora non applica il sistema lavastoviglie-detergente-acquadolce e ne vuoi sapere di più, chiamami per una consulenza gratuita.
Che ne pensi?